Cosa facciamo e perché
IN BREVE: ti diamo una mano a liberarti del mal di schiena, dell’emicrania, della cervicale, dell’insonnia, e di tutta una pletora di disturbi fastidiosi che, anche se non sono pericolosi nell’immediato, tendono a diventare cronici, a peggiorare col tempo, e a fare più danni di quanto diresti.
Sappiamo benissimo che non hai tempo, voglia, e soldi da buttare in lunghi cicli di sedute di terapia, metodi complicati, prodotti costosi eccetera. Se sei come la maggior parte di noi, devi bilanciare la cura della tua salute con le responsabilità di un lavoro e/o una famiglia, mentre ti difendi da tutte le grane che già ti butta addosso il mondo di oggi.
Creiamo pratiche facili da seguire che alleviano o risolvono i malesseri più diffusi con il minore dispendio di tempo e soldi, in modo che anche la persona media possa prendersi cura di sé e trovare sollievo senza fare i salti mortali. Quindi: senza impazzire a mettere insieme i coriandoli di informazione trovati su internet, senza doversi studiare dei tomi, senza seguire una disciplina monastica, senza pagarsi lezioni ogni settimana, senza dove attraversare mezza città per una sessione con l’esperto in materia, eccetera.
Se hai degli “acciacchi”, Benessere Pratico è dove trovi le soluzioni che ti danno i benefici maggiori nel tempo minore, spiegate chiaramente.
Vorremmo poterti dire che puoi ignorare i limiti e i bisogni del tuo corpo, e contare comunque sul suo sostegno.
Che puoi lasciare accumulare i segnali di allarme senza alcun rischio. Che puoi abusare di rimedi a breve termine per alleviare dei sintomi fastidiosi e trascurare i problemi che li causano, senza che il corpo inizi un bel giorno a presentarti un conto salato.
Purtroppo non possiamo dirtelo, perché le cose non stanno così.
Se stai leggendo queste righe, probabilmente anche tu soffri già di disturbi e acciacchi comuni, come ad esempio emicrania, cefalea, torcicollo e dolori cervicali, mal di schiena o altri dolori articolari e muscolari, dolori mestruali, cistite, cattiva circolazione, estremità fredde, respirazione difficile o irregolare, tachicardia, ansia generalizzata, disturbi del sonno, spossatezza continua, sindrome metabolica, gastrite, reflusso, stipsi, diarrea, colite, eccetera…
Quasi tutti, oggi, cadiamo prima o poi vittima di questi malesseri.
Per molti, non si tratta di episodi isolati, ma di fastidi che ci accompagnano per mesi o addirittura anni, spesso per tutta la vita.
Ma dato che nessuno di essi sembra poi così grave, tendiamo in generale a tenerceli e sopportarli, magari tamponando i fastidi peggiori con l’aiuto di un farmaco…
Un bel giorno, al più tardi dopo i 40, ci ritroviamo su una discesa scivolosa su cui i dolori e i problemi peggiorano continuamente, mentre le facoltà su cui facevamo affidamento ci abbandonano ogni anno di più.
Per alcuni, questi restano sempre banali fastidi. Ma per altri, sintomi che in passato sembravano trascurabili si accumulano e si aggravano fino a diventare veri e propri tormenti.
Per un settantenne occidentale medio, non è raro aver già subito degli interventi, dover prendere farmaci tutti i giorni (con relativi effetti collaterali), e soffrire ugualmente di dolori e disturbi progressivamente invalidanti.
L’ottantenne e il novantenne medio, ovviamente, versano in condizioni anche peggiori.
Purtroppo, vivere una lunga terza età nella sofferenza è più comune oggi di quanto fosse in passato, per via di una triste e strana combinazione.
Da una parte, le fonti di malessere sono in continuo aumento: cibo sempre meno nutriente e più tossico, OGM, pesticidi, conservanti e altri additivi chimici, acque inquinate da microplastiche e sostanze chimiche nocive di ogni genere, metalli pesanti, polveri sottili, elettrosmog, clima più estremo, nuovi virus e batteri sempre più resistenti ai farmaci, giornate di lavoro sempre più lunghe e meno ricompensate, ambienti di vita e lavoro sempre più alienanti e stressanti, e chi più ne ha più ne metta.
Le microplastiche penetrano nella nostra catena alimentare. Sono solo uno dei tanti fattori che concorrono ad avvelenare l'organismo e e indebolire le sue difese naturali.
La vita nella società industriale non è certo il massimo per la salute.
Allo stesso tempo, però, la tecnologia medica permette di mantenere in vita una persona anche quando il suo organismo è fortemente logorato. Chi trascura dei sintomi comuni per una vita si ritrova di solito parecchio più debole e soprattutto più dolorante di quanto immaginasse qualche anno prima.
Il che ovviamente significa anche ritrovarsi più dipendenti dalle cure altrui, (sempre che una famiglia se le possa permettere).
Immagina di non poter più nemmeno andare a fare la spesa da solo perché non riesci a superare le rampe di scale tra il tuo appartamento e il portone.
Immagina di doverti mettere un estraneo in casa e pagarlo perché ti vesta, ti pulisca il sedere e ti cambi il pannolone.
Immagina di essere così malandato e infelice da augurarti la morte, anche se la temi.
E immagina di passare così gli ultimi dieci, quindici anni della tua vita, marcendo lentamente.
Pensieri orribili, ma che è meglio affrontare subito se vuoi evitare quella fine.
Perché evitarla si può, se ci si pensa per tempo.
Siamo abituati a considerare un progressivo degrado delle condizioni fisiche e mentali come una conseguenza ineluttabile dell’età. Certo, nessuno vive in eterno. Il ciclo vitale di ogni organismo ha la sua fase di crescita, il suo apice, ed entra presto o tardi in una fase discendente che si conclude con la morte del corpo fisico. Tuttavia, la fase discendente non si accompagna necessariamente al disastroso degrado delle facoltà fisiche e spesso mentali così tipico nelle società moderne occidentali.
E se la vecchiaia ti sembra ancora lontana, chiediti come stai adesso: dormi bene quanto potresti? Ti senti carico o scarico durante il giorno? Hai spesso mal di testa? Come sta la tua pancia? Senti mai dolore da qualche parte, come una spalla, o un ginocchio? Ti capita di doverti limitare nelle attività o nei movimenti?
Cominciamo tutti così, e visto dove porta quella brutta discesa, tanto vale prendere subito una strada migliore, non per stare meglio a ottant’anni, ma per iniziare a stare meglio fra un mese.
Perché gli acciacchi e le malattie che tormentano tanti di noi nella seconda e terza età sono gli effetti cumulativi di problemi trascurati per decenni.
Il corpo umano può vivere e invecchiare in salute, e anche quando non vive in perfetta salute, può comunque mantenere un livello di forma e benessere sufficiente a condurre una vita serena, autonoma e libera dal dolore cronico.
Basta dedicargli alcune specifiche attenzioni ed evitare i danni peggiori.
Probabilmente a questo punto stai pensando…
Certo, grazie tante, cure e attenzioni, sarà facile per chi ha tempo e soldi da buttare, io ho tutte le responsabilità di un lavoro e una famiglia, ogni mese c’è un nuovo disastro, già ci vuole tutta che trovi ogni tanto il modo di staccare e divertirmi con gli amici, figurati se posso mettermi a cercare e organizzare una dieta sana, un regime di attività fisica regolare, a farmi seguire dai vari specialisti, eccetera.
E cosa dovrei fare poi per non “trascurarmi”? Non tutti hanno il lusso di potersi riposare il giusto, di scegliere il cibo bio, di evitare lavori usuranti eccetera!
Su questo, con noi sfondi una porta aperta. Hai ragione: la vita è già dura, e il tempo è già poco.
D’altronde, vivere trascinandoti il peso di acciacchi e malattie sempre più debilitanti NON ti renderà di sicuro la vita più facile, né tanto meno ti farà risparmiare tempo. E, di nuovo, non parliamo della terza età; il mondo è pieno di persone ancora giovani che per aver trascurato un brutto mal di schiena o un infortunio a un ginocchio si sono ritrovate pressoché invalide per settimane o mesi, con tutti gli inconvenienti e i danni che puoi ben immaginare.
Per non parlare del fatto che, se arrivi a quel punto, difficilmente la ripresa sarà mai completa.
Chiariamo bene una cosa:
non esiste uno scenario in cui ti lasci andare fisicamente, e ti mantieni comunque relativamente sano e sereno, tanto meno nel mondo di oggi. Se non dedichi al tuo organismo le cure necessarie, stare male è una certezza; è solo questione di quanto male, e quanto a lungo.
La buona notizia è che mantenere un livello di forma e benessere ben superiore alla media è molto più facile di quanto puoi pensare.
Molti, infatti, pensano che dedicarsi sistematicamente propria salute sia un compito difficile e faticoso.
Che comporti grandi rinunce.
Che richieda una rigida disciplina.
Se è questo che pensi, pensi male, perché tutto questo è falso.
In realtà, se il tuo stile di vita attuale è quello del cittadino medio occidentale, per fare una differenza sostanziale basta poco.Il problema è che quando ti metti in cerca di soluzioni praticabili ai tuoi problemi di salute, o dei modi migliori per mantenerti in forma...
incontri una situazione a dir poco caotica, in cui trovi:
Chi ha il tempo e gli strumenti per mettersi a dipanare queste matasse?
Certo non la persona media.
Risultato: se sei un profano stufo di sopportare acciacchi e disturbi vari, alla ricerca di un modo sensato per fare quello che puoi per mantenerti in salute con il tempo che hai, sei nella situazione di cercare il proverbiale ago nel pagliaio… o meglio, di cercare l’ago più adatto in una piscina olimpionica colma di aghi di tutte le misure e materiali.
Fuor di metafora: le pratiche adatte a mantenerti in buona salute senza troppa fatica e complicazioni esistono, ma trovarle e organizzarle nel marasma di informazione è un’impresa impossibile per la persona media.
Di fronte a questa situazione, alcuni dichiarano la cura del benessere psicofisico una battaglia persa, e cercano di distrarsi come possono dai loro inevitabili (e crescenti) acciacchi.
Altri scelgono le loro pratiche salutari in base ai pareri isolati di familiari, amici, esperti veri o presunti, o in base all’intuito. Alcuni hanno fortuna, altri finiscono per buttare tempo e soldi in attività poco produttive, e a volte anche poco sane (vedi gli infortuni e i danni posturali e da usura comunissimi in molte forme di esercizio fisico).
Infine, conosciamo persone che passano ore, giorni, a esplorare e studiare siti, libri e canali ricchissimi di contenuti sul benessere, dal “miglior esercizio in assoluto per rilassare il muscolo X”, alla “nuova rivoluzionaria tecnica di Y”, al “sorprendente uso per le bacche di Z”, nel tentativo di risolvere i propri disturbi o mettere insieme un regime adatto alla loro situazione individuale, per poi ritrovarsi al punto di partenza: hanno poco tempo, hanno un problema, e nessuna chiara soluzione.
Qui entra in gioco Benessere Pratico.
In Benessere Pratico ci dedichiamo a raccogliere, verificare, selezionare e organizzare le informazioni in diverse discipline mediche per darti le soluzioni che ti occorrono: quelle che sono efficaci pur essendo pratiche e accessibili.
Ci sono metodi e pratiche che danno enormi benefici, ma la maggioranza di queste richiedono troppo tempo e impegno per essere accessibili alla persona media nel mondo odierno. E ci sono pratiche molto facili e attraenti, ma che danno spesso risultati deludenti. Benessere Pratico prende il meglio dei due mondi: ci interessano le soluzioni che siano a un tempo fortemente salutari e del tutto fattibili, cioè pratiche semplici che concentrano molti benefici in poco tempo.
Benessere Pratico è quello che fa per te se…
Il mondo di oggi ti propone una quantità virtualmente infinita di cose che potresti fare per la tua salute, ma su Benessere Pratico trovi le cose più utili che puoi fare davvero.
Siamo qui per darti tutto ciò che ti occorre per prenderti cura di te senza sprechi di tempo e soldi, senza grandi sforzi, e senza incertezze. Perché per stare bene, basta poco, ma quel poco è davvero necessario.