"Il dolore è solo un sintomo, non la causa del problema."
Con queste parole Luigi Stecco, uno dei massimi esperti del sistema fasciale, ci invita a esplorare un mondo nascosto, spesso sottovalutato, che ha un impatto fondamentale sulla nostra salute e benessere. In questo articolo viaggeremo all'interno del sistema fasciale, svelando alcuni dei suoi segreti e imparando a prenderci cura di esso per vivere una vita senza dolore. E alla fine ti darò un semplice esercizio per ritrovare l'elasticità della fascia.
Alcuni nostri collaboratori fisioterapisti lavorano con metodi di manipolazione delle fasce tra cui, ad esempio, il metodo di induzione miofasciale o il Metodo Stecco, gli osteopati lavorano principalmente sulla fascia e altre tecniche corporee e si concentrano moltissimo sul sistema fasciale.
Perché il sistema fasciale è così importante?
Hai presente la sensazione che hai quando ti infili la camicia sopra la maglietta e un maglione sopra la camicia e poi il cappotto o la giacca a vento sopra il maglione? Senti tutti questi indumenti scivolare l'uno a contatto dell’altro, la lana scivola sulla seta, l'acrilico sul cotone e l'intimo sulla tua pelle.
Dopo pochi minuti che sei vestito a queste sensazioni non ci badi più e non te ne accorgi nemmeno, ma lo scivolamento continua. Se dovesse accadere che, anche in un solo punto della manica, la tua camicia non scivolasse più sulla tua pelle e te ne accorgeresti già dai primi movimenti e non occorre un movimento di braccio ampio ma anche solo il gesto del camminare. Ti darebbe fastidio, sentiresti un impedimento e questo impedimento peggiorerebbe il tuo passo, rendendo il tuo corpo leggermente sbilanciato. Ancora peggio se questo punto incollato fosse nelle gambe o vicino alle anche.
Pensa inoltre al senso di disagio che puoi provare se un indumento è troppo stretto: ti infastidisce, ti limita i movimenti e addirittura ferma la circolazione!
Ecco, i tessuti del nostro corpo, da un certo punto di vista, possiamo pensarli come i tessuti dei nostri indumenti: devono essere elastici al punto giusto, robusti al punto giusto e soprattutto mobili. Devono poter scorrere e NON causare restrizioni, altrimenti i danni possono essere anche molto gravi!
La metafora dei vestiti possiamo dire che è sicuramente calzante ma ci sono alcune importanti differenze:
- Difficilmente gli indumenti creano dei punti di aderenza tra loro
- Anche se succedesse questo non ti comporterebbe danni
- I vestiti li puoi cambiare, le fasce no.
Il nostro sistema fasciale inoltre non è solo esterno ma, a differenza di qualsiasi capo di abbigliamento, entra tridimensionalmente in tutto il corpo, interseca buona parte del nostro essere, avvolgendo muscoli e organi, tendini. ossa e articolazioni.
Le fasce proteggono, contengono, nutrono, collegano e portano informazioni in tutto l’organismo.
Il sistema fasciale è un tessuto connettivo che, come un direttore d'orchestra, modula il nostro movimento, la nostra salute e il nostro benessere.
La fascia si insinua tra le fibre muscolari, si avvolge attorno alle ossa e innerva i nostri organi. È una struttura dinamica e in continua comunicazione, che permette al corpo di muoversi con fluidità e armonia.
Sfortunatamente le fasce possono avere dei problemi, subire delle lesioni anche molto piccole, sviluppare aderenze, ispessirsi, irrigidirsi, infiammarsi, perdere elasticità e in tutti questi casi è molto probabile che, in seguito a questo, si possa sviluppare una certa quantità di problemi, in primis disfunzioni (ah, non muovo più il collo bene come prima!) e dolori, anche dolori forti, oppure dolori meno intensi che però durano ore, tutti i giorni!
La fascia in tensione può generare dolore. Traumi, posture rigide e squilibrate, stress emotivi e microtraumi ripetuti possono creare rigidità e aderenze fasciali, ostacolando il movimento e innescando un fastidioso insieme di dolori.
Immagina di aver passato ore davanti al computer, con la schiena curva e le spalle rigide. La tua fascia cervicale si irrigidisce, creando tensione e dolore al collo. Oppure, immagina di aver fatto un movimento brusco durante l'allenamento, creando una microlesione alla fascia della tua caviglia. La zona si infiamma e il dolore limita la tua mobilità.
Molto spesso diamo la colpa a muscoli, tendini e articolazioni ma il dolore è principalmente causato a livello di fascia.
Alcuni punti critici del dolore fasciale
Collo
Un'antenna che capta le tensioni di tutto il corpo. La fascia cervicale, se rigida, può causare mal di testa, cervicalgia, tensioni e vertigini. I problemi alle fasce del collo possono anche irrigidire le spalle, creare il senso di nodo alla gola.
Le tensioni fasciali al collo possono causare una varietà di sintomi, tra cui:
Schiena
La colonna vertebrale, sorretta dalla fascia, è un'opera d'arte di equilibrio. Squilibri fasciali possono causare una serie di problemi
Anche
Le anche, fulcro del movimento, possono essere ingabbiate da una fascia rigida. Il dolore all'anca, alle ginocchia e la difficoltà di movimento diventano la melodia dissonante che limita la nostra libertà.
Torace
Le tensioni fasciali in area toracica e a livello del diaframma possono dare un fastidioso senso di oppressione al petto, dolori, e un senso di costrizione. Dolore toracico anteriore o posteriore, che può essere acuto o pungente, o più sordo e costante.
Queste distinzioni però non ci devono trarre in inganno, infatti, come ripetiamo spesso, tutto è collegato con tutto quindi uno scompenso fasciale in una parte del corpo può causare dolore o disfunzioni anche in un’altra zona.
L’importanza del sistema fasciale è stata resa nota in occidente soprattutto grazie al lavoro di ricercatori e divulgatori di altissimo livello come Robert Schleip in Germania e Luigi Stecco in Italia che hanno aperto la strada anche a tanti altri modelli di interpretazione della terapia manuale centrata sulla fascia. Molte persone hanno iniziato a chiedersi come tenere in forma il proprio sistema fasciale considerato che i tradizionali metodi di allenamento (pesi, corsa, stretching, ecc.) vanno sì a sollecitare le fasce (ogni volta che ci si muove le si sollecitano) ma non sempre in modo benefico.
Nella Medicina Tradizionale Cinese ad esempio il sistema fasciale è sempre stato tenuto in grande considerazione e lo si aiuta col massaggio, con l’agopuntura e anche con diverse forme “ginniche” di rilassamento basate su movimenti fluidi e rilassati.
Che benefici posso avere se mi prendo cura delle mie fasce?
Il primo effetto di cui ci si rende conto è che spariscono certi acciacchi che ti accompagnano magari da tanto tempo. Soprattutto quei caratteristici acciacchi del mattino al risveglio che iniziano a migliorare dopo qualche ora.
Un altro enorme beneficio è che ti muovi con maggior scioltezza e minor fatica, senti meno “resistenza” al movimento, come se i tuoi muscoli fossero “oliati”.
Le fasce aiutano la circolazione dei nutrienti, quindi ci sarà un effetti anche a livello della pelle, un trattamento nutriente da dentro.
L’azione elastica delle fasce aiuta il sistema circolatorio a mantenere la sua forma.
Inoltre c’è un effetto complessivo che è al contempo estetico e funzionale: le fasce tengono insieme il corpo, reggono le carni, se le fasce sono in forma, la tua forma è diversa. A parità di peso e di percentuale di massa grassa, una persona col sistema fasciale equilibrato, ha un aspetto più sano, armonioso e “tonico” rispetto ad una persona appunto "sfasciata" che risulterà più cadente, flaccida e fragile.
Cosa succede se trascuro il mio sistema fasciale
Le fasce, come tutti gli altri tessuti del nostro corpo, hanno bisogno di funzionare in maniera fisiologica e, come già detto, se trascurato o maltrattato il sistema fasciale si irrigidisce o si infiamma o si restringe portando poi rigidità nei movimenti, dolori, tensioni, e disfunzioni in varie parti del corpo. Ne possono risentire negativamente i muscoli, le articolazioni e tutti gli organi. Possono peggiorare la respirazione, la digestione e anche la circolazione.
Quali sono i sistemi più utilizzati per agire sul sistema fasciale
Il massaggio tradizionale cinese tra le sue molteplici manovre ne ha una serie specifica dedicata proprio alle fasce e ai cosiddetti meridiani tendineo muscolari (che sono collegati)
Il Rolfing è un’ottima tecnica manuale, ha tra l’altro il merito di aver avvicinato moltissime persone alla conoscenza della fascia.
La massoterapia ha delle tecniche specifiche dette “miofasciali” e altre tecniche per il trattamento delle fasce dell’addome
Esistono poi tecniche sviluppatesi in seguito e molto mirate, come ad esempio l’Active fascia release, la Fascial STretch Therapy e l'induzione miofasciale, tutte modalità valide se affrontate con un terapista preparato e scrupoloso.
Non dimentichiamo che esistono anche tecniche di movimento che possono aiutare tantissimo, ad esempio la ginnastica medica, il QiGong (nelle forme tradizionali di qigong ci sono dei movimenti che sembrano sviluppati proprio tenendo in mente in primis tutto l'insieme delle fasce e del tessuto connettivo), l'hatha yoga e lo yoga medico, che se ben praticato ha un ottimo effetto soprattutto perché le varie posizioni aiutano a bilanciare le varie catene miofasciali.
Nei nostri percorsi Formula Collo e Formula Schiena abbiamo inserito vari esercizi per il benessere del sistema fasciale, sia alcuni specifici per l'area interessata sia alcuni che agiscono in maniera complessiva su tutto il sistema. C’è infatti una semplice routine di movimenti di coordinazione, orientati in un certo modo, che nutre ed elasticizza tutte le catene fasciali principali del nostro corpo.
Prenderti cura subito del tuo sistema fasciale è un ottima decisione. Sia per prevenire problemi futuri sia per coadiuvare il miglioramento di problemi già presenti.
Come già accennato, in tutta la tradizione orientale troviamo degli esercizi che sembrano fatti apposta per la salute del sistema fasciale, qui te ne mostro uno tratto da un mio corso di più di vent’anni fa.
È una versione abbastanza semplice di un esercizio cinese molto praticato ma esistono esercizi identici anche nella tradizione europea. La variante che propongo qui aiuta il sistema fasciale a ritrovare la sua elasticità.
È importante rimanere rilassati e sereni durante tutto il movimento, non bloccare il respiro e sentire l’elasticità dei nostri tessuti in ogni punto del corpo sul quale portiamo la nostra attenzione. Concentrarsi sull’elasticità naturale dei nostri tessuti, assecondarla e facilitarla è la chiave per fare un esercizio molto proficuo e massimamente efficace.
Buon divertimento! Ovviamente nei videocorsi Formula Collo e Formula Schiena trovi un programma sistematico, preciso, con esercizi ancora più specifici, questo è solo un esempio, ma se lo provi sentirai subito gli effetti!